Muzio Terribili incontra Epicuro ad Atene nel 290 a.C. e porta la sua filosofia nel presente

Muzio Terribili (1928 - 2015), docente di Filosofia, fu artista a tutto tondo: pittore, musicista, drammaturgo, saggista e poeta dialettale. In questo dialogo racconta di un ragazzo dei giorni nostri che raggiunge il Maestro Epicuro ed ha il piacere di assistere ad una sua lezione.
Incontrare Epicuro non è una cosa da poco. Lo stoico Seneca, forse nel tentativo di sminuire la dottrina epicurea, diceva che “Le grandi anime epicuree non le fece la dottrina ma l’assidua frequentazione di Epicuro”. Come se la sola presenza del Maestro di Samo rendesse gli studenti più saggi.
Da questo incontro nasce l'occasione per ripercorrere i punti principali della dottrina di Epicuro, ponendo un accento sulla sua didattica, tema che sta particolarmente a cuore a Terribili. Per questo l'autore non va di persona ad incontrare il Maestro ma manda in sua vece uno studente di Liceo.
Ma Terribili non si ferma qui: il tempo non è stato indulgente nei confronti del pensiero di Epicuro e assieme ai tanti suoi scritti sono andate perdute parti importanti della sua dottrina. Terribili non si rassegna e ne ricostruisce, per quello che si può, il pensiero.
Mette in bocca al personaggio Epicuro anche le sue parole.
Per scaricare gratuitamente il libro nel formato che preferite: https://epicuro.org/muzio-terribili/

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